Simone Barlaam è la nuova stella del movimento sportivo paralimpico italiano grazie alle sue incredibili performance nel nuoto.

L’atleta ha concesso una nuova intervista a “Il milanese imbruttito”, che l’ha entusiasticamente definito “orgoglio milanese”.

L’atleta, nato e cresciuto a Milano, è reduce da sei medaglie d’oro conquistate ai mondiali paralimpici a Madeira, in Portogallo.

A 21 anni, la sua carriera può riservargli un futuro tutto d’oro: “e pensare che ne ha passate di cotte e di crude da bambino” esordisce la giornalista Wendy Migliaccio. 

“Nello sport la fame vien vincendo – dice Simone Barlaam – sono molto contento di come stia andando quest’anno. Sono riuscito a prendermi delle piccole rivincite personali e ripigliarmi ciò che negli anni scorsi ho lasciato agli altri“.

Di recente Simone ha anche ricevuto il premio “Ambrogino d’oro”, la massima onorificenza per un cittadino milanese. 

“Adoro la frenesia e l’internazionalità di Milano. È una città che ti fa sentire vivo e nel mezzo di qualcosa più grande di te. Grazie a Milano ho stretto delle grandissime amicizie. Ho conosciuto persone che mi hanno permesso di esprimere un potenziale (dal punto di vista atletico e non solo) che nemmeno io pensavo di avere“.

Quando Simone Barlaam non è in vasca, può capitare di incontrarlo in alcune delle sue zone preferite di Milano: “giro spesso in zona Città Studi e Forlanini, anche se non disdegno i Navigli”. 

Barlaam è simbolo dello sport italiano, volto del talento e del sacrificio, destinatario di un futuro sportivo e professionale che ha già dato i suoi frutti ricoprendolo di medaglie, in vasca e nella vita.