Aziz Abbes Mouhiidine, nuovo talento in ascesa del pugilato maschile italiano, ha concesso una nuova intervista a Doriano Rabotti di QN.

Ha esordito parlando delle sue origini: “papà era marocchino, ma io sono italianissimo. Lui venne in Italia, a Perugia, con una borsa di studio a 18 anni. Frequentava la facoltà di ingegneria, ma fu a Salerno che conobbe mia madre. Era il 1996, due anni dopo nacqui io“. 

A 23 anni è campione d’Europa ed è considerato il principale indiziato per riportare la boxe italiana al livello dei tempi di Clemente Russo, suo idolo di sempre.

“È stato un orgoglio aver riportato il titolo in Italia dopo 24 anni. Voglio che questo sia solo l’inizio e infatti sono già concentrato su Parigi 2024“.

I prossimi Giochi Olimpici sono quasi dietro l’angolo, Abbes ha le idee molto chiare: “ora mi sto allenando in Lettonia con Mairis Briedis, campione del mondo dei professionisti, che mi ha voluto come sparring partner“. 

Il pugilato è al 100% nella sua quotidianità, dato che condivide la stessa passione della sua fidanzata Carlotta. “Ci siamo conosciuti in occasione di un campionato europeo, oggi stiamo assieme da quattro anni. Lei capisce benissimo i miei sacrifici, la difficoltà del vivere a distanza, le regole sull’alimentazione“.

Un futuro da conquistare con la fatica, la dedizione e la determinazione, tre ingredienti che non gli mancano. “Oggi faccio parte del gruppo sportivo delle fiamme oro. Sin da bambino ho sempre sognato di entrare in polizia. Dopo la fine della mia carriera potrei decidere di diventare un poliziotto“.