Arianna Talamona ha cambiato disciplina e l’ha raccontato in un’intervista su “”Il Giorno”.
La nuotatrice paralimpica lombarda, vincitrice della medaglia d’argento nella staffetta ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, ha deciso di invertire la rotta e aprirsi ad una nuova avventura sportiva.
“Con la medaglia conquistata in Giappone si è chiuso un capitolo importante della mia vita – dice la nativa di Varese – sentivo di essere arrivata ad un punto“.
Curiosa di carattere e da sempre affascinata dal provare nuove esperienze, ha raccontato la marcia di avvicinamento verso il Triathlon: “È stato molto divertente. Mi sento come una bambina che sperimenta cose nuove. Al primo raduno ero la più inesperta, però avevo bisogno di leggerezza, perciò ne sono uscita molto felice“.
Non manca un passaggio sul percorso di crescita di tutto il movimento sportivo paralimpico, del quale Arianna è il fiore all’occhiello: “Piano piano spero che l’attenzione verso gli sport paralimpici aumenti. Ci sono impianti vecchi e non adeguati. Lo sport, di qualsiasi tipo, ti permette di apprezzare le tue qualità, servono impianti che permettano di esprimersi al meglio, sempre“.
Infine un pensiero per il nuoto, a cui ha dedicato anni e anni di carriera: “mi ha fatto crescere tanto. Non lo abbandonerò mai perché è stato il mio primo contatto con il mondo“.
Dalla piscina al Triathlon, sempre con grinta, determinazione e voglia di scoprire: Arianna Talamona è pronta per una nuova sfida.
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