Dietro ogni atleta c’è una persona, con le sue mille sfaccettature, ambizioni e storie: Irma Testa, fuori dal ring, si è raccontata su L’Essenziale.
Quella con Angelo Carotenuto, per la prima pugile azzurra della storia a conquistare una medaglia olimpica, è stata una chiacchierata diversa da tutte le altre.
“Ero una ragazzina che non sapeva parlare in italiano – esordisce la nativa di Torre Annunziata – mia mamma mi ha dato l’istruzione e mi ha tenuto fuori dai guai”.
Cresciuta con i nonni in un quartiere difficile, è diventata grande quando era ancora piccola: “loro erano analfabeti. Con loro ho imparato come si sta a tavola, per poter andare a cena fuori” racconta Butterfly.
Con un flash-forward velocissimo, la chiacchierata fa uno scatto in avanti: “il mio sport mi ha permesso di girare il mondo, perciò ho dovuto studiare“.
Da quei momenti, la sua personalità ha individuato nuovi obiettivi, anche fuori dal ring. “Mi sono trovata all’interno di contesti in cui sentivo di dover avere una mia opinione”. E allora, un’anima determinata come la sua, è subito corsa ai ripari: “Ho letto Dostoevskij perché ne sentivo parlare e non volevo restare zitta”.
Tra le righe di questa splendida intervista fuori dall’ordinario, Irma passa in rassegna i suoi traguardi più sentiti, che non sono medaglie. “È il mio cambiamento che mi rende maggiormente fiera di me” dice orgogliosa, mentre ricorda un passato da ragazzina scapestrata.
Stralci di un dialogo introspettivo e pieno di spunti di riflessione unici: un’intervista da non perdere per nessun motivo.
Sede Legale
C.so Trieste, 88 – 00198
Roma
Sede Operativa
Via Parada, 31 – 20854
Vedano al Lambro (MB)
10495231002