Coronare il proprio sogno, godersi la gioia del traguardo e poi guardare avanti: firmato Giorgia Bordignon.
L’atleta lombarda, fresca di medaglia d’argento nel sollevamento pesi a Tokyo 2020, è davanti a un bivio, come ha raccontato su Il Giorno a Giuliana Lorenzo.
“Ho ricominciato con gli allenamenti dopo quattro mesi di stop, sento che ci sono delle valutazioni da fare. Durante l’anno si vedranno quali saranno gli impegni. Oggi c’è un nuovo regolamento internazionale con nuove categorie, perciò non è escluso che io possa ritirarmi” dice la Bordignon.
Abbandonare completamente lo sport, però, non le passa neanche per la mente: “potrei ritirarmi dalle gare di categoria olimpica, ma non dalla disciplina in generale“.
Non può mancare un pensiero dedicato allo sport a cui ha dedicato la carriera, oggi molto discusso. Il sollevamento pesi, infatti, è una tra le discipline che potrebbero non essere presenti ai prossimi Giochi.
“È un pezzo di storia – esordisce la Bordignon – assieme a lotta e atletica ha sempre fatto parte dei Giochi, perciò spero che tutto si sistemi presto“.
La testa, non nega, torna spesso a quei giorni di agosto in cui ha coronato il sogno di una vita. La più grande soddisfazione per lei è essere riuscita a dare un senso ad anni di allenamento e fiducia nelle sue capacità. “Vedere vicinanza nei confronti di una disciplina poco seguita come la mia fa molto piacere“, per questo Giorgia ha un sogno nel cassetto e non lo nasconde.
“Voglio riacquisire parte della mia vita sociale, ma non nego che un giorno mi piacerebbe aprire una mia palestra” conclude la sollevatrice.
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